Whatsapp a pagamento? Negli USA la smentita, in Italia il caos


Nelle scorse ore, prima sui blog americani ed a raffica un po’ in tutto il mondo, è stata ripresa una voce che tanto ha fatto arrabbiare gli utenti Android: l’app Whatsapp, uno dei programmi di messaggistica istantanea più famosi e utilizzati in tutto il mondo, sarebbe divenuta presto a pagamento. Con tanto di conferma, presunta, giunta da un portavoce della società stessa.

Nessun link ufficiale, però. Né tantomeno prese di posizione ufficiali, in tal senso, sul blog di Whatsapp.

Tutto falso, sembrerebbe. Almeno negli USA. L’app rimarrà gratuita, non ci sarà alcun passaggio alla versione a pagamento. I primi a riportare l’aggiornamento, con tanto di smentita rispetto alle precedenti voci diffuse, sono quelli di Inside Android: una dichiarazione ufficiale è giunta oggi dal team di Whatsapp, a garantire l’assoluta falsità delle notizie circolanti in rete. “L’applicazione continuerà ad essere libera”, hanno detto.

Il caos, però, non si placa. L’Italia ne è perfetto esempio.

Su molti fronti, senza fonti, si parla di una dichiarazione del portavoce di Whatsapp a confermare le voci: tutto a pagamento. È giusto monetizzare. Ed ecco perché, addirittura, Samsung starebbe già consigliando delle alternative.

Nessun virgolettato vero e proprio sui blog di settore, comunque. Le conferme ufficiali, di solito, giungono in altri termini.

Tenetevi Whatsapp finché funziona. Non potete fare altro.

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