Ieri, a Menlo Park, è stato il giorno dell’evento di Facebook. Che ha presentato “Home“. È su www.facebook.com/home. Non è uno smartphone – come titolano alcune testate giornalistiche -, non è un sistema operativo. E funziona solo su Android.
La definizione corretta dice che “Home” è un launcher. Ovvero una schermata che offre all’utente una serie di funzionalità particolari. Legate al social network più famoso del mondo, in questo caso. Del resto Zuckerberg nell’aprire la presentazione, aveva già lasciato intendere che di smartphone non si sarebbe potuto parlare: “La nostra missione è dare alle persone il potere di condividere il loro mondo”.
Quella che Facebook vuole creare, dunque, è la “Home Experience“. Che passa dal sistema operativo più utilizzato al mondo, Android. Tutto ciò che passa da “Home”, dalle foto ai contatti, è strettamente correlato al profilo dell’utente. Il quale, al tempo stesso, riceve notifiche e aggiornamenti direttamente dalla piattaforma, dando alle stesse grande rilevanza nella schermata principale dello smartphone.
La rilevanza data alle attività degli amici passa per le “Notizie di copertina“. Ovvero “ciò che stanno condividendo i tuoi amici in quel preciso momento: foto, aggiornamenti di stato, link e altro ancora”.
Una funzionalità che da Menlo Park hanno spinto con particolare insistenza, è la possibilità di chattare, pur utilizzando un’altra applicazione nello stesso istante. Per intenderci: “intervieni nelle conversazioni mentre fai altre cose, come guardare un video o navigare in Internet. Trascina le anteprima della chat dove vuoi”.
Naturalmente, in primo piano la condivisione di foto e quant’altro. Che non passa solamente per Facebook, poiché è garantito il supporto anche per piattaforme esterne, come Google+, Vimeo o Instagram. Che però è di Zuckerberg.
E infine: personalizzazione degli elementi ed esperienza sociale, sono i punti centrali di “Home”.
Ma lo smartphone?
Non è arrivato. O meglio: c’è, ma non è di Facebook. È di HTC, si chiama “First“. Lo ha presentato Peter Chou, il CEO. Costerà 99,99 dollari.
Ma, ripetiamolo, non è lo smartphone di Facebook. È solo il primo dispositivo che, dal 12 Aprile (negli USA), supporterà “Home”. Lo smartphone è caratterizzato da uno schermo da 4,3″, una fotocamera da 5 megapixel sul retro e funzionalità LTE integrata. Sarà disponibile in diversi colori: nero opaco, bianco, rosso e blu chiaro.
Il download di “Home”
Gli utenti Android potranno comunque scaricare “Home” gratuitamente. Dal 12 Aprile.
Facebook ha già fornito, in linea di massima, una lista dei dispositivi che supportano la novità: tra questi HTC One X, HTC One X+, Samsung Galaxy S III e Samsung Galaxy Note II.