Google ha diffuso, come avviene con cadenza mensile, i dati riguardanti la diffusione e la frammentazione di Android, suddividendolo in base alle differenti versioni esistenti.
L’ultimo update, Jelly Bean, rappresenta il 16,5% del totale. La gran parte di questa porzione di utenti utilizza la versione 4.1, mentre solamente poco più dell’1% ha già effettuato il passaggio alla 4.2 Jelly Bean. In ogni caso, il più recente degli aggiornamenti rilasciati da Mountain View ha fatto registrare un aumento del 2,9% rispetto al mese scorso.
Terreno, questo, rubato e recuperato su Ice Cream Sandwich, sceso infatti al 28,6% totale. La versione più utilizzata in assoluto rimane Gingerbread, col 44% degli utenti che – più per mancanza di supporto hardware – la usa quotidianamente sul proprio smartphone. Del resto il problema di Android è questo, da sempre: i produttori di smartphone non reggono il passo, coi loro devices, degli aggiornamenti rilasciati da Google. La diffusione dei vari OS, dunque, rimane fortemente frammentata, coinvolgendo soprattutto gli ultimi tre update.
Froyo, inoltre, ‘muove’ gli smartphone del 7,6% degli utenti. Seguono, con percentuali minori, i vari Donut, Eclaire e Honeycomb.
All’orizzonte, infine, c’è l’aggiornamento 5.0 Key Lime Pie. Con ogni probabilità, Google lo presenterà in occasione del prossimo Google I/O 2013.