Android “Jelly Bean”: cos’ha in più l’OS mobile di Google


Android Jelly Bean

Come ampiamente annunciato, ieri è stato annunciato a San Francisco l’aggiornamento di Android: è la versione 4.1 e prende il nome di “Jelly Bean“. Tutto come da attese, dunque.

Le novità sono tante. Quest’aggiornamento è tutt’altro che un passaggio intermedio, vista e considerata l’entità dei nuovi elementi presenti.

Google Now

E’ indubbiamente il punto più interessante, una funzionalità di ricerca estremamente avanzata che rappresenta la marcia in più di Jelly Bean. Cosa fa Google Now? Per dirla in maniera generalista: vi risponde in anticipo. Lo fa attraverso il Knowledge Graph, applicato al nostro smartphone Android.

Meteo, risultati delle partite, situazione del traffico, luoghi dove mangiare. Google Now ha ‘la forza’ di rispondere a tutti questi quesiti in maniera autonoma, combinando quelle che sono le abitudini dell’utente con la situazione ‘live’ della realtà che lo circonda. Non meravigliatevi, dunque, se il vostro Android vi consiglierà di muovervi in anticipo per non arrivare tardi al lavoro: lui avrà già calcolato il traffico presente in strada e vi sta avvisando.

Per attivare Google Now dovrete comunque rinunciare ad una fetta della vostra privacy, poiché l’app vi chiederà di accedere alle vostre ricerche, a Calendar, a Maps e così via.

Voice Tipyng

Se vi aspettavate l’Assistant che potesse concorrere con Siri, dovrete aspettare ancora.

In ogni caso su Jelly Bean la ricerca vocale risulta molto migliorata. Per quanto riguarda il “Search”, il motore di ricerca è in grado di ‘rispondervi’ in maniera più immediata rispetto a quanto avveniva in precedenza.

Ciò che di realmente nuovo porta Android 4.1, però, è il supporto offline della funzione vocale, dunque senza la necessità di essere per forza connessi alla rete. Al momento, comunque, il Voice Tipyng è attivo solamente per la lingua inglese, ci sarà da attendere ancora qualche mese prima di vederlo esteso anche a tutte le altre lingue.

NFC

Anche questa l’avevamo sentita in anticipo. E’ confermato: Jelly Bean supporta la tecnologia NFC (Near Field Comunication). Quella dei pagamenti via smartphone, per intenderci.

Ma non solo. L’NFC permetterà, ad esempio, a due smartphone dotati di questa tecnologia di condividere foto e video semplicemente avvicinandoli tra loro.

Notifiche

La barra delle notifiche è una funzionalità ‘classica’ e arcinota per gli utenti Android.

Ciò che ora cambia, sostanzialmente, è la personalizzazione della stessa: potete visualizzare un maggior numero d’informazioni tramite la barra, così come potete scegliere quali notifiche ricevere e quali evitare.

Velocità e prestazioni

Supporto frame rate più alto (60 fps), migliore gestione delle risorse hardware dello smartphone per una maggiore velocità del dispositivo, lo smart app update – non vengono caricate più più app intere ogni volta, ma solo i file mancanti o modificati – garantisce una maggiore durata della batteria ed un ‘peso’ ridotto delle singole applicazioni.

Presto sui vostri schermi…

Galaxy Nexus, Nexus S e Motorola Zoom apriranno le danze del nuovo Android a Luglio. L’aggiornamento, come per ICS, sarà disponibile via OTA ed installabile direttamente dal device.

Nella speranza che, come avvenuto per Ice Cream Sandwich, non vengano tagliate fuori troppe categorie di smartphone dall’update.

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