Di recente il Guardian ha pubblicato una interessante analisi di mercato circa la diffusione di Android nel Regno Unito – dov’è l’OS più diffuso -, ma non solo: i dati della ricerca fanno riferimento, infatti, anche al resto d’Europa e comprendono naturalmente anche la nostra Italia. E’ raro riuscire a quantificare nel nostro paese, su tematiche mondiali come l’utilizzo di un sistema operativo dall’ampio raggio qual è Android.
Ma ciò che emerge dall’analisi è senz’altro degno di nota. Il Belpaese sembra avere tutte le carte in regola per divenire una vera e propria “roccaforte” dell’OS ideato da Google, con uno share praticamente del 50% sulla totalità degli smartphone venduti. Se questo dato non vi sorprende, affiancatelo alla crescita a distanza di un anno: nel Gennaio 2011 gli italiani correvano dietro a Nokia ed al suo Symbian (46,8%) e Android era solo a quota 18,7%.
L’incremento è dunque esponenziale, oltre che significativo perché indicatore limpido del trend che ha riguardano la nostra penisola.
Soltanto iOs di Apple, tra le altre offerte del mercato, sembra in grado di contrastare il dominio di Google: la crescita da Cupertino al Belpaese è comunque leggera, nel giro di un anno siamo passati dal 19% sino all’attuale 22,4%.
A completare le statistiche del Guardian, la panoramica sul mercato italiano: Symbian in caduta libera al 19,2%, BlackBerry in lieve calo al 3,5%, seguito da Windows Phone in leggero aumento all’1,8%. A completare la speciale classifica, Bada con una percentuale scesa all’1,1% e il rimanente 0,5% del mercato riservati ai restanti OS.
Aldilà di questi numeri, è chiaro come anche l’Italia si sia accodata ai trend mondiali, dando spazio nelle proprie scelte a smartphone e tablet, con annessi sistemi operativi, applicazioni e funzionalità avanzate.