Tutto vero. Tutto confermato. Vine arriva su Android. Potete scaricarlo in Google Play.
Twitter, proprietaria dell’applicazione, aveva pubblicato l’annuncio nelle scorse ore. Aprendosi, di fatto, ad un mercato potenzialmente enorme qual è Android, per accrescere quel totale di utenti, pari a 13 milioni, raggiunti con iOs.
Le peculiarità di Vine su Android saranno quelle che tutti conoscono. Ovvero la creazione di piccoli loop d’immagini: fotogrammi in movimento, uno dopo l’altro, per un massimo di 6 secondi. Da condividere, poi, direttamente nell’applicazione con il proprio account, ma soprattutto su Twitter. Che ha reso celebre il software dopo averlo acquistato a Ottobre e avergli dato realmente vita all’inizio del 2013.
Sul perché – e perché no – Vine può essere utile per il business, avevamo scritto in questo articolo.
Con un occhio in più alla versione Android, alla opportunità di realizzare questi piccoli montaggi, si aggiunge chiaramente una componente ‘social’. Traduzione: potete decidere, dalla voce “Esplora“, di scoprire i messaggi più popolari e le tendenze del momento, così da scoprire anche coloro i quali stanno postando ciò che può essere interessante per noi.
Caratteristica unica di Vine sull’OS di Google è lo zoom introdotto nel fissare e animare i fotogrammi. Un elemento in più, a fronte di alcune mancanze che, tuttavia, Twitter ha promesso di introdurre in tempi brevi. Come la ricerca per hashtag, le menzioni, l’utilizzo della fotocamera frontale. Questione di tempo, promettono.